Noleggio Fotocopiatrici, la storia di un importante contratto

Noleggiare delle fotocopiatrici è il mio mestiere, da oltre 12 anni faccio questo di professione. Con alterne fortune, legate al mercato e alla crisi. Trovare nuove soluzioni per accontentare tutti è il mio primo dovere, ovviamente portando contratti all’azienda per cui lavoro.

Ricordo con piacere un incarico che mi era stato commissionato, ma soprattutto non posso dimenticarmi il supercontratto che riuscii a chiudere.

Ma andiamo per ordine. La multinazionale per cui lavoro offre noleggio e vendita di fotocopiatrici, essa ha 2 grandi rivali, o meglio 1 grande rivale e una piccola azienda che è come un sassolino nella scarpa per lei. Di quest’ultima conosco bene il capo area, con cui spesso mi sono “scontrato a suon di contratti”, un tal Oreste. Quest’ultimo peraltro persone corretta e professionale.

Fatto sta, che come ogni mattina ci trovavamo al bar della stazione, li ci salutavamo facendoci i reciproci “in bocca al lupo”. Un bel giorno al mio arrivo per la quotidiana colazione lo vidi al telefono tutto contento e sorridente, come se non ci fosse stato un domani. Allorchè mi insospettii, visto che solitamente era emaciato e cupo. Uscendo mi salutò con molta enfasi. Passò il giorno e la mattina seguente lo vidi invece tremendamente triste. A quel punto gli chiesi il motivo. Lui si confidò dicendomi che era stato licenziato perché non era riuscito a portare a termine un contratto importante: il noleggio di 10 fotocopiatrici. Cercai di rincuorarlo, ma niente, scoppiò a piangere focalizzando tutta l’attenzione dei presenti. Dopo circa mezz’ora se ne andò ancora più triste.

A quel punto mi accinsi ad andare via, quando mi avvicinò un tipo elegante dal parlare forbito, mi disse: “Scusate ma quel tizio è stato licenziato dalla sua ditta di noleggio fotocopiatrici busto arsizio?”
Io annuii e lui continuò: “io sono il general manager di una importante multinazionale del settore finanziario e tra un mese ci scade il contratto di locazione delle nostre 39 fotocopiatrici, io non intendo rinnovarlo, magari se parlo con quella persona che noleggia fotocopiatrici…. lui potrebbe portare in dote alla sua azienda un contratto importante…”

A quel punto bloccai il tipo, perché mi venne un’idea brillante. Chiudere io stesso il contratto e assumere il povero Oreste tra le nostre fila.
Una favola, che si avverò. Chiusi quel contratto quinquennale e riuscì a far assumere il malcapitato collega, anche se al momento in un ruolo subalterno.

Come si sul dire tutto è bene quel che finisce bene!