Il Costruttivismo è un approccio utilizzato dallo psicologo che ha cambiato e innovato il modo di fare gli interventi in seduta. L’attenzione non è rivolta alla ricerca delle cause, ma al “funzionamento” psicologico della persona. Gli studiosi costruttivisti sono convinti che per risolvere un problema non è per forza necessario comprenderne l’origine. Il più delle volte, infatti, le persone tendono a reiterare determinati comportamenti “disfunzionali” che invece di attenuare il problema lo alimentano.
Indagare le “tentate soluzioni” della persona aiuta lo psicologo a costruirsi una mappa del sistema percettivo della persona. Egli agisce dunque in modo da bypassare la mente razionale del paziente tramite “prescrizioni comportamentali” che ristrutturano la sua capacità di percepire il mondo aprendolo a una nuova consapevolezza. Solo in un secondo momento egli stabilizza cognitivamente l’apprendimento della persona. In questo senso le tecniche e le strategie paradossali hanno una grande importanza, così come il linguaggio suggestivo e metaforico.
La Psicologia Costruttivista è considerata un approccio centrato sulla persona, poiché rispetta l’individualità di ognuno. Il professionista psicologo non cerca di fare aderire il paziente alla teoria, ma plasma il suo intervento sulle peculiarità dell’individuo. Esistono dunque tante realtà quante sono le interazioni tra il soggetto e il suo rapporto con se stesso e con il mondo. “Ognuno costruisce la realtà che poi subisce”.
Questo è l’approccio utilizzato da Gianpiero Strangio, noto psicologo Roma. La media delle sedute è di 10 incontri in cui lo psicologo agisce insieme alla persona tramite un processo costruttivo che prima indaga e poi ristruttura il problema del paziente. S’interviene attuando soluzioni concrete già dalla prima seduta, attraverso il metodo dei piccoli passi per permettere alla persona di adeguarsi gradualmente al nuovo modo di percepire il mondo. Inoltre con la prescrizione si genera un’esperienza emozionale correttiva che permette al soggetto di modificare il suo comportamento quasi inconsapevolmente. Questa piccola deviazione dalla condotta genera un effetto valanga su tutte le aree sintomatiche del paziente.
Dunque l’approccio Costruttivista utilizzato dallo psicologo è un intervento efficace, perché corredato da 80 anni di studi scientifici ed efficiente, in quanto la ricerca ha permesso di massimizzare la terapia definendo bene le problematiche che si vanno ad indagare. Inoltre i follow up hanno permesso anche dopo un anno di verificare la stabilità degli Interventi.